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Martedì 28 ottobre si è tenuta la Giornata della Trasparenza, appuntamento annuale di comunicazione sulla trasparenza della Camera di Commercio di Chieti.

Davanti alla platea dei principali stakeholders della Camera di Commercio, il Vice presidente della Camera di Commercio, Patrizio Lapenna, ha aperto i lavori sottolineando l’impegno dell’Ente nella tenuta del Registro Imprese, dello Sportello Unico per le Attività Produttive  per i comuni e per tante altre attività, amministrative e promozionali, su cui la Camera di Commercio di Chieti investe le proprie risorse umane e finanziarie.

Giuseppe Corti Organismo Interno di Valutazione della CCIAA di Chieti si è soffermato sulla evoluzione della cultura nella pubblica amministrazione dagli anni '70 ad oggi, con un assetto che punta a criteri aziendalistici di performance per le quali le camere di commercio italiane sono all’avanguardia e che la Camera di Commercio di Chieti ha attuato dalla sua prima applicazione nel 2010.

Delle potenzialità del web e della relazione tra PA e cittadino/utente ha parlato Walter D’Amario giornalista collaboratore di La Repubblica e Il Corriere della Sera, esperto del mondo dei new media, che ha tracciato un percorso di innovazione per la comunicazione della Pubblica Amministrazione; la Camera di Commercio di Chieti è presente sul web, oltre che con il sito web istituzionale, con gli strumenti social più diffusi avendo colto l’importanza della comunicazione 2.0 già da alcuni anni.

Paola Sabella, Segretario Generale dell’Ente, ha trattato analiticamente i risultati dell’attività 2013, lo stato di attuazione dei programmi 2014 con il monitoraggio intermedio e presentato le fasi che porteranno la Camera di Commercio alla programmazione per l’anno 2015 che dovrà tener conto della riduzione del 35% delle entrate camerali da diritto annuale già per il 2015, entità che scenderà al 50% nel 2017.

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