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Contributi abbattimento tassi d'interesse anno 2012

La Camera di Commercio di Chieti, riconosce un contributo per l'abbattimento dei tassi di interesse alle imprese della provincia di Chieti che accedono a finanziamenti bancari, assistiti da garanzia dei consorzi e cooperative fidi convenzionati, per la realizzazione di determinati programmi di investimento.

Per l'anno 2012 è stato emanato un nuovo Regolamento Unico disciplinante la concessione di contributi ai Confidi – approvato con deliberazione della Giunta Camerale n. 158 del 29.12.2011 ed è stata stanziata la somma complessiva di € 195.000,00

Nel quadro delle proprie iniziative istituzionali, la Camera di Commercio di Chieti ha inteso promuovere e sostenere l’accesso al credito delle micro, piccole e medie imprese della provincia di Chieti, con contributi per l’abbattimento degli interessi passivi su nuovi finanziamenti finalizzati alle operazioni di investimento di cui agli articoli 6 e 7 del regolamento suddetto.
Per il raggiungimento di tale finalità la Camera di Commercio di Chieti si avvale della collaborazione dei Consorzi fidi e delle Cooperative di Garanzia che agiscono da semplici intermediari: i beneficiari finali degli aiuti sono le microimprese, le piccole e le medie imprese, così come definite nella Raccomandazione della Commissione Europea 2003/361/CE del 6 maggio 2003 (GU Unione Europea L124 del 20/05/2003).

Per le imprese operanti nei settori dell'industria, dell'artigianato e del commercio (imprese commerciali e turistiche, agenti e rappresentanti di commercio, assicurazioni e servizi), il contributo può essere assegnato a quei soggetti finanziabili quali le microimprese, le piccole e le medie imprese, così come definite nella Raccomandazione della Commissione Europea 2003/361/CE del 6 maggio 2003 (GU Unione europea L124 del 20/05/2003).

Le imprese beneficiarie devono possedere i seguenti requisiti:

- essere iscritte al Registro delle Imprese della Camera di Commercio di Chieti;
- essere in regola con il pagamento del diritto annuale camerale;
- non avere procedure concorsuali in corso o protesti a carico;
- non beneficiare per lo stesso credito di analogo contributo. Gli investimenti oggetto del finanziamento devono riguardare la sede o le unità locali ubicate nella provincia di Chieti.

Non possono essere assegnati aiuti alle imprese in difficoltà così come definite al paragrafo 2.1 della Comunicazione della Commissione – Orientamenti comunitari sugli aiuti di Stato per il salvataggio e la ristrutturazione di imprese in difficoltà, pubblicata in Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea C 244 del 0/1/10/2004.

La somma prevista per l’abbattimento dei tassi di interesse deve essere destinata ai finanziamenti finalizzati alle tipologie di intervento di seguito elencate:

- innovazione tecnologica ed investimenti immateriali; - ammodernamento, ristrutturazione e recupero con rinnovo locali; - ricerca aziendale su prodotti o cicli di lavoro innovativi;
- l’acquisto di macchine, automezzi, attrezzature;
- l’adozione di sistemi di qualità;
- l’adeguamento alle norme sulla sicurezza del lavoro e sulla salvaguardia ambientale;
- la realizzazione di dispositivi antinquinamento previsti dalle vigenti disposizioni di legge;
- l’acquisto, la costruzione, la ristrutturazione, l’ampliamento e il recupero di laboratori, locali e rimesse destinati all’esercizio dell’attività compresa l’area di insediamento di pertinenza;
- l’acquisto di materie prime e di scorte;
- la realizzazione di programmi per l’internazionalizzazione e la commercializzazione dei prodotti;
- interventi a favore dell’efficienza energetica degli impianti produttivi e della sicurezza energetica dell’azienda;
- anticipazioni bancarie di somme dovute da un fondo interprofessionale per la formazione continua a fronte di piani formativi aziendali approvati e completati secondo le norme che regolano le attività del fondo stesso;
- la conversione dei debiti dal breve al medio periodo e la rinegoziazione dei debiti di medio periodo.

 

Il contributo è erogato fino alla concorrenza massima del 3% e, comunque, in misura non superiore al tasso corrisposto alla banca e per un importo non superiore ad € 3.000,00. L’importo massimo del prestito (previsto dalla convenzione stipulata con l’istituto di credito ed il Confidi) non può superare Euro 70.000,00 (settantamila). Le operazioni di prestito, qualunque sia la destinazione, saranno rateizzate con scadenze semestrali o mensili da un minimo di 12 mesi ad un massimo di 84 mesi all’ordine della banca. Potranno essere concessi ad una unica azienda anche più prestiti, ma il loro ammontare complessivo non potrà superare quello massimo, tempo per tempo, previsto dalla convenzione tra la banca ed il Confidi. I Confidi dovranno rispettare le seguenti modalità operative: - il periodo di utilizzo dello stanziamento sarà riferito all’anno solare coincidente con l’anno di erogazione del contributo; - la somma assegnata potrà essere utilizzata esclusivamente per finanziamenti rientranti nelle finalizzazioni sopra indicate; - è compito del Confidi acquisire le auto-dichiarazioni relative al “de minimis” e provvedere all’informativa ai sensi del D.Lgs 196/2003 (Privacy); - le spese finanziabili non potranno essere di data anteriore ad 1 anno dalla presentazione della domanda al Confidi.

 


     

Le imprese operanti nel settore agricolo, qualificabili come imprenditori di cui all’art. 2135 del c.c., invece, possono concorrere all'assegnazione del contributo camerale se in possesso dei seguenti requisiti:

- essere in possesso di Partita IVA ed essere identificabili dal codice unico delle aziende agricole;
- essere iscritti al Registro delle Imprese della Camera di Commercio di Chieti;
- essere iscritti all’anagrafe regionale delle aziende agricole, con posizione debitamente convalidata;
- versare in una situazione di equilibrio finanziario;
- non avere procedure concorsuali in corso o protesti a carico;
- essere in regola con il pagamento del diritto annuale camerale;

- non rientrare nella categoria delle imprese in difficoltà, come definite dalla normativa comunitaria (paragrafo 2.1 della Comunicazione della Commissione – Orientamenti comunitari sugli aiuti di Stato per il salvataggio e la ristrutturazione di imprese in difficoltà, pubblicata in Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea C 244 del 0/1/10/2004);
- aver provveduto al versamento di somme per sanzioni e penalità varie eventualmente irrogate da Enti pubblici nell’ambito dell’applicazione di programmi comunitari, nazionali e regionali;
- non beneficiare per lo stesso credito di analogo contributo.

 La somma prevista per l’abbattimento dei tassi di interesse deve essere destinata ai finanziamenti finalizzati alle tipologie di intervento di seguito elencate:

- l’acquisto di macchine, automezzi, attrezzature;
- l’adozione di sistemi di qualità; - l’adeguamento alle norme sulla sicurezza del lavoro e sulla salvaguardia ambientale;
- la realizzazione di dispositivi antinquinamento previsti dalle vigenti disposizioni di legge;
- l’acquisto, la costruzione, la ristrutturazione, l’ampliamento e il recupero di laboratori, locali e rimesse destinati all’esercizio dell’attività compresa l’area di insediamento di pertinenza;
- l’acquisto di materie prime e di scorte;
- la realizzazione di programmi per l’internazionalizzazione e la commercializzazione dei prodotti; - interventi a favore dell’efficienza energetica degli impianti produttivi e della sicurezza energetica dell’azienda;
- l’acquisto, la costruzione, la ristrutturazione, l’ampliamento e il recupero dei locali e rimesse, destinati all’esercizio dell’attività agricola comprese le aree di insediamento di pertinenza,
- l’acquisto di terreni strumentali all’esercizio dell’attività agricola.

 

Il contributo è erogato fino alla concorrenza massima del 2% e comunque in misura non superiore al tasso corrisposto alla banca e per un importo non superiore a € 3.000,00.

L’importo massimo del prestito (previsto dalla convenzione stipulata con l’istituto di credito ed il Confidi) non può superare Euro 70.000,00 (settantamila). Le operazioni di prestito, qualunque sia la destinazione, saranno rateizzate con scadenze semestrali o mensili da un minimo di 12 mesi ad un massimo di 84 mesi all’ordine della banca. Potranno essere concessi ad una unica azienda anche più prestiti, ma il loro ammontare complessivo non potrà superare quello massimo, tempo per tempo, previsto dalla convenzione tra la banca ed il Confidi. E’ d’obbligo il rispetto del principio di non retroattività, per cui sono ammissibili unicamente le spese sostenute in data successiva all’approvazione della domanda di contributo da parte dei Confidi.
Per approvazione della domanda si intende la data della delibera dell’organo amministrativo del Confidi.

 

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DOVE ANDARE?

Presso la sede della Camera di Commercio di Chieti sede di Chieti Scalo
Via F.lli Pomilio sn
 

ORARIO DI APERTURA AL PUBBLICO:

dal lunedì al venerdì: mattina 9.00 - 12.30
il martedì e il giovedì: pomeriggio 15.00 - 16.15


Responsabile del procedimento
Dr. Renato De Iuliis
e-mail: renato.deiuliis@ch.camcom.it
Tel. 0871 - 5450419
Fax 0871 - 552934

Data di pubblicazione 01/06/2012
Data di aggiornamento 10/02/2016
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