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Cos'è un marchio d'impresa?

24 August 2015

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Il marchio d'impresa è un segno distintivo che serve a contraddistinguere i prodotti o servizi che un'impresa produce o mette in commercio da quelli di altre imprese.
Chiunque, persona fisica o giuridica, può effettuare il deposito di un marchio d'impresa.
Qualsiasi segno, purché rappresentabile graficamente, può essere adottato come marchio: in particolare possono costituire oggetto di marchio le parole, i disegni, le lettere dell'alfabeto, le cifre, i suoni, le combinazioni di colore o tonalità cromatiche e la forma di un prodotto o una confezione (marchio tridimensionale) anche in combinazione tra loro.
Il marchio dà il diritto esclusivo di utilizzare uno dei segni distintivi sopra descritti, consentendo al proprio titolare di impedire a terzi di usarlo impropriamente o senza il proprio consenso. I diritti nascenti dalla registrazione del marchio durano dieci anni dalla data di deposito della domanda. La registrazione può essere rinnovata per lo stesso marchio precedente per periodi decennali purché la domanda venga presentata entro i dodici mesi precedenti la scadenza del decennio in corso o nei sei mesi successivi con l'applicazione della soprattassa.

Limiti territoriali della tutela del marchio

In Italia sono vigenti i marchi depositati in uno degli Uffici Brevetti delle Camere di Commercio Italiane, i marchi comunitari ed i marchi internazionali designanti l'Italia.
Pertanto, se si desidera tutelarsi a livello sovranazionale, non sarà sufficiente il solo deposito italiano ma se ne dovrà estendere la tutela, rivendicando la data di priorità italiana, entro sei mesi dalla data del deposito originario.

Quali requisiti deve avere il marchio per poter ottenere la registrazione

Per poter ottenere la registrazione di uno dei segni sopra elencati come marchio d'impresa, è necessario che essi rispondano ai requisiti di:

Non tutti i segni rappresentabili graficamente sono tutelabili come marchio

Non possono costituire oggetto di registrazione come marchio d'impresa alcuni segni specificamente individuati dal legislatore quali:

Cos'è un marchio collettivo

Il marchio collettivo ha la funzione di garantire l'origine, la natura e la qualità dei prodotti contrassegnati e può contenere dei nomi geografici.

La particolarità di questo genere di marchio concerne l'obbligo, da parte di chi lo deposita, di accompagnare alla domanda di registrazione del marchio collettivo un regolamento d'uso (il contenuto è liberamente statuito dal titolare) nel quale devono essere indicati tra le altre cose, i requisiti (ed eventualmente anche la zona geografica di appartenenza) dei soggetti che potranno utilizzare il marchio collettivo, oltre agli standard qualitativi, ai procedimenti produttivi ecc.., nel rispetto dei quali devono essere fabbricati o ottenuti i prodotti che recheranno quel segno.

Il titolare ha facoltà esercitare i poteri di controllo e, in caso di violazione di una norma statuita, applicare le sanzioni previste dal regolamento nei confronti degli imprenditori che usano il marchio collettivo.
Questo marchio viene utilizzato da associazioni o consorzi di produttori appartenenti ad una determinata zona geografica per promuovere i prodotti tipici del luogo.

Quando un marchio è nullo

Il marchio è nullo se non è rappresentabile graficamente o non sia atto a distinguere i prodotti o i servizi di un'impresa da quelli di altre imprese; se non rispetta i caratteri della novità, se costituito essenzialmente dalla forma imposta dalla natura stessa del prodotto; se rappresentante stemmi considerati nelle convenzioni internazionali vigenti in materia; se non ha capacità distintiva e non risponde ai caratteri di liceità; se sia stata fatta domanda in mala fede.

Come ottenere la registrazione di un marchio

Per ottenere la registrazione di un marchio d'impresa, è necessario depositare l'apposito modulo presso un Ufficio Brevetti Camerale seguendo le apposite direttive per la compilazione, facendo riferimento alla vigente classificazione internazionale dei prodotti e dei servizi. Al modulo C si dovrà allegare la documentazione descritta nelle istruzioni redatte dall'Ufficio Brevetti ed il versamento delle tasse di concessione governativa, secondo la tabella inserita nelle medesime istruzioni. Qualora la domanda venga presentata da un mandatario abilitato, alla domanda deve essere unito l'atto di nomina.

Per la domanda di registrazione di marchio collettivo, ai documenti di cui sopra, deve unirsi anche copia dei regolamenti concernenti l'uso dei marchi collettivi, i controlli e le relative sanzioni.

Quando un marchio è irricevibile

Il rifiuto del deposito di un marchio d'impresa può essere opposto dall'Ufficio Brevetti ricevente solo in mancanza dei seguenti requisiti:

L'irricevibilità è dichiarata dall'Ufficio Italiano Brevetti e Marchi.

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