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"Le Reti di Impresa nel Turismo" è il titolo del workshop promosso dalla Camera di Commercio di Chieti e dal Comune di Lanciano il 26 luglio 2012, presso la Sala del Consiglio Comunale di Lanciano, in Piazza Plebiscito.

L’obiettivo dell’iniziativa è di diffondere la conoscenza delle opportunità e dei vantaggi offerti dal contratto di rete, della normativa che lo regola e delle agevolazioni fiscali e per l’accesso al credito ed è diretta agli imprenditori del turismo e dei settori collegati, i servizi e il commercio, l'artigianato, l'agroalimentare tipico e di qualità, l'offerta ambientale, culturale e ricreativa nonché alle associazioni imprenditoriali e agli enti territoriali.

Ha aperto i lavori Pino Valente Assessore al Turismo e alle Attività Produttive della città frentana che ha confermato l’impegno del comune a sostenere le imprese turistiche cittadine in percorsi di messa in rete dell’offerta turistica, in quanto in una visione globale non si può più pensare di lavorare isolatamente.

Paola Sabella Segretario Generale della Camera di Commercio di Chieti ha rappresentato l’esigenza delle imprese del turismo a riunirsi in occasioni di confronto sulla tematica del contratto di rete, oggi sempre più attuale nella pur breve vita di tale strumento nell’ordinamento giuridico italiano. E’ da evidenziare l’inserimento, nel recente decreto sviluppo, ha dichiarato Paola Sabella, di norme che incentivano il contratto di rete come opportunità di sviluppo e di approccio a nuovi mercati e di abbattimento di costi aziendali come fattore di economia di scala.

Il Sindaco Lanciano Mario Pupillo ha salutato i presenti, ringraziando per la grande partecipazione, ha valorizzato i principi dell’innovazione sociale alla base dello sviluppo di rapporti di rete e di collaborazione. Le iniziative a favore delle imprese sono tante, fra cui il bando per l’incentivazione alla creazione di impresa nel centro storico, di cui ad un accordo tra Comune, Camera di Commercio e Banca Popolare di Lanciano e Sulmona presentato nella stessa mattina.

I temi sul contratto di rete sono stati trattati da Massimiliano Di Pace, esperto di reti di impresa, giornalista pubblicista su temi economici e ricercatore di Politica Economica e International Business all’Università G. Marconi, che ha approfondito gli aspetti tecnico-legali del contratto di rete ed il suo utilizzo nel turismo.

Nel dibattito con gli operatori e con i rappresentanti delle associazioni di categoria sono emerse posizioni sia di forte interesse sia di dubbio circa il reale impatto. Angelo Allegrino, Presidente di Confcommercio Chieti ha rimarcato, con l’interesse dovuto al tema, la necessità di realizzare iniziative di forte sensibilizzazione culturale verso le imprese, mentre Enzo Giammarino, direttore regionale di Confesercenti, ha evidenziato come il contratto di rete in effetti non cambia l’assetto normativo per le imprese turistiche, occorre ancora lavorare molto, anche sul piano degli incentivi, per farlo diventare un reale strumento di lavoro per le imprese. Ad oggi in Italia sono circa 2000 le imprese che utilizzano lo strumento del contratto di rete e quasi nella totalità del settore manufattiero.

Alcune imprese turistiche alberghiere di Lanciano hanno affermato di operare già in forte collaborazione e questo può essere di buon auspicio per poter utilizzare lo strumento del contratto di rete in ottica strutturale.