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Dal 13 febbraio 2013 la documentazione antimafia dovrà essere richiesta direttamente alle Prefetture competenti e non più alle Camere di commercio.

Con il Decreto Legislativo 15 novembre 2012 n. 218, (pubblicato nella G.U. del 13/12/2012) sono state introdotte una serie di modifiche al cd. Codice Antimafia (D.Lgs. 6 settembre 2011 n. 159), necessarie a favorire l'anticipo dell'entrata in vigore delle disposizioni in materia di documentazione antimafia.

Il Ministero dell'Interno, con circolare esplicativa n. 11001/119/20(6) dell’8 febbraio 2013 ha chiarito che la documentazione antimafia dovrà essere richiesta direttamente alle Prefetture competenti.

L’art. 9, lettera b), del Decreto n. 218/2012 dispone infatti l’abrogazione del D.P.R. n. 252/1998, per cui cessa la base normativa che affidava alle Camere di Commercio la competenza al rilascio di queste certificazioni.

Pertanto, le Pubbliche Amministrazioni, gli Enti Pubblici, gli Enti e le Aziende vigilati dallo Stato o da altro Ente Pubblico, nonché i concessionari di opere pubbliche, devono rivolgersi alle Prefetture per acquisire la comunicazione antimafia, ai sensi degli articoli 87, commi 1 e 2, e 90, commi 1 e 2, del Codice delle Leggi Antimafia.

Per informazioni dettagliate consultare il sito della Prefettura di Chieti dedicato alla certificazione antimafia:

http://www.prefettura.it/chieti/contenuti/12537.htm